Assessorato
sanità, salute e politiche sociali - Regione
Autonoma Valle d'Aosta
A
partire dallobiettivo n. 24 del Piano regionale
per la salute ed il benessere sociale 2006-2008, la
Direzione politiche sociali, in stretta collaborazione
con lAgenzia regionale del lavoro, ha avviato
unazione volta a definire il repertorio delle
qualifiche professionali delle figure sociali e dei
relativi standard formativi minimi di competenza dellamministrazione
regionale.
Sono
così state regolamentate le professioni del mediatore
interculturale, della tata familiare e dellassistente
personale, descrivendone il profilo professionale e
il percorso formativo. Per quel che riguarda il mediatore
interculturale e la tata familiare sono stati previsti
anche degli appositi elenchi regionali a cui possono
iscriversi le persone in possesso dei requisiti previsti
dalla normativa. Un discorso a parte merita lOSS
operatore socio sanitario regolamentato
a livello nazionale dallaccordo stato-regioni
siglato nellanno 2001 e il cui standard formativo
è stato approvato dalla Regione Valle dAosta
con DGR n. 5107 del 30 dicembre 2003 .
MEDIATORE INTERCULTURALE
Il mediatore interculturale è un operatore sociale,
di preferenza immigrato, facilitatore della comunicazione
e dei rapporti tra cittadini immigrati, servizi e istituzioni,
con competenze socio-educative, una buona conoscenza
della lingua e della cultura italiana e della lingua
e della cultura dei soggetti cui il servizio è
rivolto. Lamministrazione regionale, con DGR n.
2531 del 1° settembre 2006 ha individuato le seguenti
competenze professionali del mediatore interculturale:
gestire
lattività professionale di mediazione interculturale;
identificare i bisogni specifici e definire le caratteristiche
dellintervento di mediazione interculturale;
gestire le relazioni con i beneficiari ed i contesti;
svolgere le attività di mediazione interculturale;
programmare il servizio di mediazione interculturale,
valutarne e migliorarne la qualità.
Il
corso di formazione per mediatori interculturali è
di 500 ore, di cui 200 di tirocinio e 300 di teoria.
Al termine del percorso formativo è previsto
un esame per lottenimento della qualifica professionale.
Al
momento non sono previsti corsi per mediatore interculturale,
ma è possibile accedere al percorso per la certificazione
delle competenze, con riferimento alla DGR n. 1313 del
9 maggio 2008.
TATA FAMILIARE
La tata familiare è un operatore che accoglie
uno o più bambini (massimo 4) in età compresa
tra i tre mesi e i tre anni, presso il domicilio (proprio
o della famiglia) o in un luogo terzo appositamente
attrezzato, favorendone - in accordo con la famiglia
- la crescita, la socializzazione, l'autonomia e lo
sviluppo nel rispetto dei tempi individuali. La tata
familiare crea opportunità di sviluppo e socializzazione
adeguate all'età e al livello psico-fisico del
bambino, in collaborazione con i servizi socio-educativi
di riferimento. La tata familiare garantisce inoltre
l'adeguatezza degli ambienti alle esigenze dei bambini
in termini di allestimento, igiene e sicurezza.
Lamministrazione
regionale, con DGR n. 3086 del 7 novembre 2007 ha individuato
le seguenti competenze professionali della tata familiare:
Gestire
lattività professionale di tata familiare;
identificare i bisogni e definire le caratteristiche
dellintervento assistenziale ed educativo;
gestire le relazioni con il beneficiario ed il contesto;
svolgere attività di accudimento del bambino;
realizzare attività a valenza educativa;
mantenere le condizioni di igiene e sicurezza degli
spazi utilizzati;
programmare, valutare e migliorare la qualità
del servizio di tata familiare.
Il corso di formazione per tate familiari è di
500 ore, di cui 200 di tirocinio e 300 di teoria. Al
termine del percorso formativo è previsto un
esame per lottenimento della qualifica professionale.
Al momento non sono previsti corsi per tata familiare.
ASSISTENTE PERSONALE
L'assistente personale è un operatore che si
prende cura della persona non autosufficiente, sia essa
anziana, disabile o portatrice di patologie invalidanti,
anche a sostegno dei familiari, contribuendo a sostenere
e promuoverne l'autonomia e il benessere psico-fisico
in funzione dei bisogni della persona e del suo contesto
di riferimento. L'assistente personale può anche
agire in collegamento con i servizi socio-sanitari coinvolti,
garantendo una continuità di presenza nella casa
della persona e svolgendo attività di assistenza
diretta, in particolare nella routine quotidiana (p.e.
alzarsi, lavarsi, vestirsi, preparare ed assumere pasti,
uscire,
) ed occupandosi della pulizia della casa.
L'assistente personale, che interviene a favore della
persona adulta disabile, fisica e/o sensoriale, può
prestare la sua opera non solo a domicilio, ma anche
presso la sede di lavoro del disabile e durante il tempo
libero, agendo in base alle indicazioni del beneficiario
(suo diretto datore di lavoro), al fine di raggiungere
la sua completa autonomia, compensando le difficoltà
che incontra, permettendogli di realizzare delle attività,
di integrarsi e di partecipare alla vita sociale. Lamministrazione
regionale, con DGR n. 142 del 25 gennaio 2008 ha individuato
le seguenti competenze professionali dellassistente
personale:
Gestire
lattività professionale di assistente personale;
identificare i bisogni alla base dell'intervento di
assistenza personale;
gestire le relazioni con le persone beneficiarie dellintervento
di assistenza e con il loro ambiente circostante;
svolgere attività di accudimento e di aiuto per
linserimento nella vita sociale di persone con
diversi livelli di autonomia;
mantenere le condizioni di igiene e sicurezza degli
spazi utilizzati;
organizzare il servizio, verificarne e migliorarne la
qualità.
Il
corso di formazione per assistenti personali è
di 120 ore, di cui 40 di tirocinio e 80 di teoria. Sono
escluse dal dover frequentare il tirocinio le persone
che hanno in corso un contratto di lavoro di assistenza
personale.
Al
termine del percorso è previsto un attestato
di frequenza. In esito allesame finale verrà
rilasciata la certificazione delle competenze professionali
acquisite. È previsto lavvio di un corso
sperimentale di formazione apartire dallautunno
2009.
OSS - Operatore Socio-Sanitario
Loperatore socio sanitario é un operatore
che lavora in situazioni caratterizzate da limitazione
o da mancanza dellautonomia psico-fisica dellassistito
ed è indirizzata a soddisfare i bisogni primari
e favorire il benessere e l'autonomia della persona.
Le
attività dell'operatore socio-sanitario sono
rivolte sia alla persona che al suo ambiente di vita
e di cura e, nello specifico, riguardano:
lassistenza
diretta e laiuto domestico alberghiero;
lintervento igienico-sanitario e di carattere
sociale;
il supporto gestionale, organizzativo e formativo.
Destinatari degli interventi delloperatore socio-sanitario
possono essere: anziani, minori, persone con handicap
fisico e psichico, in stato di disagio sociale o di
emarginazione, persone con problemi di salute in fase
acuta, cronica e terminale.
L'operatore
socio-sanitario lavora sia nel settore sociale che in
quello sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale
e socio-sanitario, residenziali o semiresidenziali,
in ambiente ospedaliero e al domicilio dell'utente.
L'operatore
socio-sanitario svolge la sua attività in collaborazione
con gli altri operatori professionali preposti all'assistenza
sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del
lavoro multiprofessionale.
La
figura delloperatore socio-sanitario è
regolamentato a livello nazionale dallaccordo
Stato-Regioni siglato nellanno 2001. Lamministrazione
regionale, con DGR n. 5107 del 30 dicembre 2003 ha approvato
lo standard formativo dell'operatore socio-sanitario
e il relativo percorso formativo.
Il corso, della durata di 1000 ore (550 di teoria e
450 di tirocinio) prevede, previo superamento dell'esame
finale, il rilascio della qualifica di operatore socio-sanitario.
Attualmente lENAIP Valle dAosta sta realizzando
un corso che si concluderà entro il mese di marzo
2010. LAmministrazione regionale inoltre intende
avviare un ulteriore corso entro la fine del 2010. Le
competenze professionali delloperatore socio-sanitario
sono:
Gestire
la professione di operatore socio-sanitario;
riconoscere i bisogni e contribuire alla definizione
delle caratteristiche dellintervento socio-sanitario
gestire le relazioni con i beneficiari e il contesto;
svolgere attività di assistenza diretta ed interventi
igienico-sanitari;
mantenere le condizioni di igiene e sicurezza nei contesti
di lavoro;
programmare, valutare e migliorare la qualità
del servizio.
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